Clara, la protagonista de “Lo schiaccianoci” di Ciaikovskij, nel secondo atto del balletto, entra insieme al suo principe nel Regno dei Dolci ; i due vengono accolti dalla Fata Confetto alla quale il principe racconta le sue avventure; dopo un passo a due e l’ultimo valzer, con l’arrivo del giorno anche il sogno di Clara finisce; al suo risveglio resta la magia del ricordo e la curiosa sensazione di un vissuto così intenso.
Le illustrazioni di Daltr Onde, hanno tutto il gusto di una favola a metà tra sogno e realtà, l’odore dello zucchero filato, lo stupore, la curiosità e la malinconia.
Sui volti delle sue giovani donzelle si alternano sorpresa e languidi sospiri; questi si nascondono sotto un velo nostalgico da cui traspare il sogno e il disincanto.
La fantasia dell’artista passa attraverso la magia del circo dove anche l’incredibile è possibile, ci narra di sentimenti e passione, di dolce arrendevolezza, di atmosfere passate e presenti.
I suoi personaggi ci guardano mentre noi guardiamo loro e in questo scambio di educata curiosità la Fata Confetto apre le porte del suo palazzo; sembra di sentire in lontananza la celesta suonare, nelle favole di Daltr Onde c’è spazio anche per la musica, basta lasciarsi incantare.